Le gole dell’Alcantara sono state formate dalle acque del fiume che scorre su enormi colate laviche raffreddate dalle attività vulcaniche della zona.
L’Alcantara è un fiume della Sicilia che nasce a 1250 metri di altitudine e scorre sul versante settentrionale dell’Etna, per sfociare nel Mar Ionio.Il suo nome viene da un ponte arabo vicino alla foce di Giardini-Naxos. Al qantarah, parola che in arabo significa ponte, ha dato il nome proprio al fiume. Le attività vulcaniche della regione hanno ripetutamente modellato il letto del fiume e hanno scavato le impressionanti gole dell’Alcantara. Le pareti sono costituite da organi basaltici alti diverse decine di metri, e i sentieri sono molto stretti. Queste gole sono molto impressionanti per la loro forma e originalità.
In estate, il fiume vede il suo corso molto ridotto. Negli ultimi due secoli, la foresta indigena è stata ridotta e soppiantata dalla macchia. I platani, le ginestre o le peonie sono ancora presenti. Accanto al fiume arrivano i fiori con la primavera: una varietà molto grande e colorata, viole, papaveri, anemoni, mirti, rosa canina, fichi d’india, trementine, allori e orchidee sono molto comuni.La fauna è interessante anche con molti uccelli (come il falco pellegrino o l’hobbit) e piccoli mammiferi non presenti altrove come la martora, il ghiro e una specie di rana. Questa importanza ha fatto sì che una parte del fiume sia stata dichiarata Riserva Naturale (Parco fluviale dell’Alcantara).
L’itinerario di visita alle Gole dell’Alcantara prevede il passaggio al Parco Botanico e Geologico dove con l’aiuto di moderne installazioni multimediali, è possibile informarsi sulle origini del luogo. È quindi il momento di immergersi nella natura incontaminata del parco, seguendo il sentiero che conduce fino alla Sorgente di Venere lungo il corso del fiume: potrete ammirare le pareti di basalto che corrono verso il fondo, mentre scendendo alla Spiaggetta della Gola, vi renderete conto di quanto la natura possa sorprenderci.
Dal 2017, sono stati creati due nuovi sentieri: il primo è il Sentiero di Eleonora che inizia nel Parco Botanico e Geologico, dove le bellissime vedute sui canyon si susseguono per oltre 600 metri. Questo percorso comprende la discesa alla spiaggetta tramite ascensore. Il secondo è il Sentiero del Giardino Mediterraneo, che inizia dal Sentiero di Eleonora: attraversa un rigoglioso agrumeto siciliano, e porta fino ai bacini della fitodepurazione, dove si potrà imparare tutto sul sistema naturale di depurazione delle acque. Per i più coraggiosi e i meno freddolosi, è possibile percorrere una parte delle gole con il canyoning, equipaggiata con trampolieri o anche con una muta. Si cammina poi nel mezzo della gola stessa. Informatevi in anticipo sul livello dell’acqua e sulle condizioni meteorologiche.
E’ consigliato avventurarvi con una guida locale esperta. Il canyoning è dunque una delle attività altamente raccomandate da fare nelle gole dell’Alcantara. I percorsi per gli escursionisti sono molto interessanti. Per accedere ed entrare nella gola, si consiglia di indossare stivali di gomma, che potrete anche noleggiare sul posto. L’acqua delle gole dell’Alcantara è gelida e il fondo del fiume è cosparso di rocce sporgenti. Per evitare la folla in alta stagione, si può scendere un po’ lungo il fiume. Troverete molti altri luoghi più intimi, per esempio, per fare un picnic.